Secondo i media italiani, la polizia locale è riuscita a decifrare il testo, che viene certamente utilizzato quando si iniziano i nuovi arrivati nelle fila di una delle organizzazioni criminali più grandi e più antiche del paese.
All'inizio di quest'anno, nell'ambito dell'indagine sull'omicidio di uno dei leader della mafia, Vincenzo Femia, è stato effettuato un raid speciale in una delle strade della capitale italiana. Di conseguenza, i suoi carabinieri romani trovarono nell'appartamento di un membro del clan di San Luca, un membro del gruppo mafioso Ndragheta, diversi fogli di carta con testo scritto a mano. Per qualche tempo, la polizia ha cercato di scoprire qual era il significato del messaggio cartaceo, ma i loro tentativi non hanno avuto successo.
Successivamente, il testo è caduto nelle mani di due agenti delle forze dell'ordine che sono interessati a risolvere cruciverba e enigmi. Furono loro a capire quale segreto nascondesse l'oscuro codice, che in qualche modo ricorda i geroglifici dell'antica Grecia o dell'antico Egitto. Non appena decifrarono correttamente il simbolo "C", si resero gradualmente conto della strana scrittura. Si è scoperto che su tre fogli di carta è stato scritto il testo dell'iniziazione nei ranghi di una delle organizzazioni criminali più influenti e ricche, che ha acquisito autorità e status attraverso il traffico di droga, l'estorsione e altri tipi di frode. Il ritrovamento della polizia romana suggerisce che Ndrageta utilizza speciali rituali antichi e linguaggio nel suo "lavoro". Ad esempio, nel testo ci sono queste righe: "Camminando lungo la riva del mare, ho notato tre marinai su una barca".
Uno dei membri del gruppo, che è stato arrestato dalla polizia a Roma durante uno dei raid, ha notato che gli agenti delle forze dell'ordine traducono in modo assolutamente accurato personaggi oscuri, e ha anche detto che se un nuovo arrivato dovrebbe prelevare il suo sangue per unirsi a Ndrageta, gli viene dato tre tentativi.
Se non ci riesce, l'iniziazione viene posticipata di almeno sei mesi. In questo insolito tipo di sacramento, che dovrebbe essere tenuto in un "luogo sacro e segreto", è necessaria la presenza di cinque membri del gruppo, ma il detenuto ha ricordato che quando si unì ai ranghi della mafia, solo due erano alla cerimonia.
Il gruppo "Ndrageta" rappresenta oggi una vera minaccia non solo per l'Italia, ma anche per tutta l'Europa, affermano le autorità del Paese. Più di una volta, i rappresentanti del governo italiano hanno negoziato con i leader dell'UE sulla necessità di adottare misure urgenti per combattere un'influente struttura criminale.
Originariamente originaria del sud del paese, oggi Ndrageta si è diffusa in tutto il paese, come dimostra l'assassinio di uno dei suoi leader a Roma.
Inoltre, ci sono prove che rappresentanti di questo gruppo sono stati visti in Belgio, Paesi Bassi, Spagna e altri stati europei. Alcune fonti sostengono che il reddito annuale dell'organizzazione criminale è di decine di miliardi di dollari, alcuni dei quali i capi dei clan mafiosi investono in un affare molto legale: la raccolta dei rifiuti.