Tradizioni e innovazioni si trovano sulle pagine del nuovo portale Internet Italify.com, progettato per promuovere il marchio "made in Italy"
Cinque ingegneri torinesi, uniti dalla passione per gli artigiani italiani, hanno creato un sito Web che propone di valutare il lavoro di vari artigiani, la loro esperienza e professionalità. Allo stesso tempo, gli sviluppatori garantiscono l'autenticità e l'unicità dei prodotti pubblicati sul sito Web, che possono essere inviati in qualsiasi parte del mondo.
Un anno fa, David, Stefano, Alex, Fabrizio e Marco hanno deciso di creare uno spazio virtuale che contenga qualcosa di più di un semplice negozio online di facile utilizzo. "Esporre a Italify significa raccontare una storia", spiega Davide Michelis. "Non ci limitiamo alla promozione del prodotto: siamo uniti da artigiani di varie regioni d'Italia e diventano ambasciatori delle loro regioni native, della loro cultura locale. Chiediamo loro di parlare di i materiali utilizzati, le tecniche di produzione, il know-how e la complessità del lavoro - su tutto ciò che è una parte importante della cultura del nostro paese ".
La registrazione sul sito è gratuita, così come non è prevista la commissione di vendita: "Siamo solo nella fase di sviluppo del progetto e possiamo supportare il portale gratuitamente, poiché tutti abbiamo un lavoro diverso", commenta Mikelis. "Successivamente, faremo pubblicità ai maestri interessati. vorremmo introdurre una commissione per evitare un aumento dei prezzi dei beni offerti ". Va detto che stiamo parlando più di prodotti di piccole dimensioni, sul prezzo finale di cui il costo di consegna non influirà in modo significativo, dai gioielli ai gioielli, dagli abiti ai graziosi bigiotteria.
Quindi, per offrire i tuoi prodotti su Italify, devi osservare solo due requisiti: il prodotto deve essere "made in Italy" e allo stesso tempo fatto a mano, o almeno non prodotto in serie.
Già oggi sul sito sono esposti oltre 150 maestri, che offrono circa 600 prodotti, suddivisi in 8 categorie. Alla vigilia di Natale, sul portale sono state registrate circa 6-7 vendite al giorno. "E su Facebook, l'interazione tra maestri e clienti è cresciuta in modo significativo, creando una base interessante per la discussione", afferma David Mikelis. "L'idea di concentrarsi sul Made in Italy funziona e alle persone piace. Questo è un elemento che ci distingue da risorse Internet simili".
Come puoi immaginare, il marchio Made in Italy attira un gran numero di stranieri. Oltre alla versione italiana, il portale è disponibile anche in francese e inglese. E gli sviluppatori stanno ora cercando di firmare accordi con i servizi di corriere per semplificare la consegna delle merci all'estero.
In realtà, la crescita della popolarità all'estero è uno dei compiti del team Italify: creare una comunità attiva che parlerà al mondo intero dei prodotti "made in Italy". Idealmente, Italify dovrebbe diventare una sorta di certificato di garanzia per l'unicità e la qualità dei prodotti esposti in una vetrina virtuale.