I politici italiani apprezzano davvero la minaccia di un possibile conflitto tra Russia e Ucraina. Il ministero degli Esteri italiano ha invitato i residenti a evitare i viaggi in Ucraina.
Oggi, il legame storico tra l'Ucraina e l'Italia soleggiata è quasi dimenticato. Per la prima volta, gli studenti lo imparano attraverso lezioni dedicate al Rinascimento.
Nell'estate del 1853, lo zar Nicola I annunciò l'ingresso delle truppe russe nei principati del Danubio in Moldavia e Valacchia, dichiarando che avrebbe ricordato il soldato solo dopo che le autorità turche avessero accettato tutte le sue richieste.
Fu così che iniziarono gli scontri nella penisola balcanica, che in seguito si trasformò in una guerra su vasta scala. il Guerra di Crimea Anche Inghilterra e Francia furono coinvolte, e poi la regione italiana del Piemonte si unì alle ostilità.
Nel maggio 1885, il Primo Ministro del Regno sardo, Camillo Benso di Cavour (Camillo Benso conte diCavour) inviò in Crimea 15 mila soldati che presero parte alla battaglia sul fiume Chernaya (agosto 1855), dimostrando coraggio ed eroismo. E già a settembre, il nuovo zar Alessandro II firmò una tregua e Cavour fu in grado di sollevare la questione dell'indipendenza e dei confini dell'Italia al Congresso di Parigi.
E ora sono trascorsi più di cento anni e un conflitto esplode nuovamente nella penisola di Crimea.
Un paio di giorni fa, il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto il permesso del parlamento di introdurre truppe in Ucraina che potrebbero garantire la sicurezza dei russi che vivono nella regione di conflitto. La decisione di Putin è stata presa in modo ambiguo: Germania e Gran Bretagna hanno condannato le azioni del leader russo, gli Stati Uniti hanno minacciato il paese di isolamento economico e la Cina ha persino sostenuto il suo alleato.
E cosa considerano le autorità italiane riguardo agli ultimi eventi che hanno avuto luogo in Ucraina?
Prima di tutto, vale la pena notare che i politici italiani apprezzano davvero la minaccia di un possibile conflitto tra Russia e Ucraina. Pertanto, alcuni giorni fa, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha invitato i residenti a evitare di recarsi in Ucraina, dove la situazione è estremamente tesa.
Secondo il Ministero degli Affari Esteri, oggi ci sono 27 italiani in Ucraina, ma nessuno di loro ha accettato di tornare in patria.
Nel frattempo, i rappresentanti del neo-formato Gabinetto d'Italia hanno discusso delle proteste e degli scontri con la Russia in corso in Ucraina con il Primo Ministro Renzi. I politici hanno concluso che una violazione della sovranità ucraina da parte della Russia sarebbe "assolutamente inaccettabile".
Renzi ha detto ai ministri di aver già contattato il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, che ha anche condannato le azioni del presidente Putin ed espresso preoccupazione per la situazione.
Dopo i negoziati con i colleghi, Renzi ha invitato la Russia a rispettare la sovranità e l'integrità dell'Ucraina, oltre a "evitare azioni che potrebbero influenzare l'ulteriore escalation della crisi e dirigere tutti gli sforzi per il dialogo". Le autorità italiane hanno inoltre chiesto a Kiev di compiere ogni sforzo per garantire la pace e stabilità nel paese in conformità con la legge.