Questa lezione riguarda l'etichetta linguistica. Considera il set minimo di regole della lingua italiana, grazie al quale il viaggiatore sarà in grado di chiedere educatamente indicazioni stradali, informarsi sul costo dei biglietti e del tempo o fare una piacevole conoscenza in Italia.
Saluti e addio
La parola principale dell'etichetta in lingua italiana è il saluto della CIAO! Siamo abituati a usare questa semplice parola come simbolo di addio. E in Italia ha un significato universale: un cordiale "ciao" o un amichevole "ci vediamo".
- CIAO! - Ciao, ciao!
Se consideriamo i saluti relativi all'ora del giorno, possiamo distinguere le seguenti frasi più utilizzate. È interessante notare che gli italiani non dicono mai "buongiorno", incontrano l'alba con le parole:
- BUON GIORNO - BUON GIORNO (Bon Jorno)
Saluto serale:
- BUONA SERA - BUONA SERA (“Buona Sera”)
Variazioni sul tema:
- BUONA SERA, SIGNORINA - BUONA SERA (indirizzo alla donna)
- BUONA SERA, SIGNOR - BUONA SERA (indirizzo all'uomo)
- BUONA SERA, CARI SIGNORI - BUONA SERA (appello a un gruppo di persone).
Addio alla notte:
- BUONA NOTTE - GOOD NIGHT (Buona Notte)
Addio a qualsiasi ora del giorno:
- ARRIVEDERCI - ADDIO (Arrivederchi)
Conoscente
La parola principale della lingua italiana nella questione dell'incontro con una persona è:
- PIACERE - PIACERE, si legge come "Piachere"
anche PIACERE - BUONO A FAMILIARIZZARE.
Chiedi a una persona "Come stai?" Posso usare la frase COME STAI? Se l'interlocutore richiede un trattamento più rispettoso, quindi:
- VIENI STA? (LEI) - COME FANNO IL TUO BUSINESS? (LEI - IL TUO)
È consuetudine rispondere a una domanda simile:
- IO STO BENE - ME È ORDINATO, ME È TUTTO BUONO ("Io cento bene"), doveBENE - BUONO
Si noti che nelle ultime tre frasi in forme diverse c'è un verbo
- STARE - ESSERE, SENTIRSI ("Vecchio")
- STAI, STA, STO - forme personali del verbo STARE ("Stormi, cento, cento")
Poiché gli italiani vivono intensamente e si godono la vita il più possibile, spesso dicono:
- MOLTO BENE, IO STO MOLTO BENE - MOLTO BENE, HO TUTTO MOLTO BENE
- MOLTO - MOLTO (Molto)
Se ci sono problemi nella vita, allora:
- MOLTO MASCHIO, IO STO MOLTO MASCHIO - MOLTO MALE, HO TUTTO MOLTO MALE
- MASCHIO - BAD ("Maschio")
Ci sono momenti in cui la vita è congelata in una posizione indefinita:
- COSI-COSI - SO MYSELF ("Kozi-Kozi")
- La parola stessa COSI significa SO
Grazie
Dopo aver chiesto aiuto a qualcuno, il viaggiatore dovrebbe essere in grado di ringraziare la persona in risposta:
- GRAZIE - GRAZIE (Grace)
In risposta, l'italiano ti dirà:
- PREGO - PER FAVORE ("Prego")
A proposito, se vuoi pronunciare una frase che inizia con "Please ...", dovresti anche usare PREGO. E anche PREGO può essere usato come verbo PER FAVORE.
In caso di fastidiosi malintesi, puoi scusarti come segue:
- SCUSI - CHIEDERE PERDONO ("Scoozy")
- SCUSI è una forma particolare del verbo SCUSARE - SORRY (forma indefinita di "Skuzare")
- IO SCUSO - Scusa
- TU SCUSI - Ti scusi
Come presentarti
Il modo più semplice per conoscere o condividere i tuoi dati è con la frase:
- MI CHIAMO - MY NAME ("Mi Kyamo")
- verbo CHIAMARE - CHIAMATA, CHIAMATA, CHIAMATA, leggi "Chiamare"
- VIENI TI CHIAMI? - Come ti chiami? ("Coma Ti Chiami")
Per poterti presentare in compagnia di italiani accoglienti, avrai bisogno di 2 dei verbi più importanti: essere e fare.
Verbo BE
Verbo irregolare ESSERE - BE (Saggio) aiuta a parlare di chi è una persona. È coniugato come segue:
- IO SONO - I AM ("Io Sono")
- TU SEI - SEI ("Tu Sei")
- LUI Ѐ - SEI (in relazione a un uomo), leggi "Louis E"
- LEI Ѐ - SEI (per quanto riguarda una donna), leggi "Lei E"
- LEI Ѐ - SEI (modulo rispettoso), leggi "Lei E"
- NOI SIAMO - SIAMO ("Noah Syamo")
- VOI SIETE - HAI ("Howl Eat")
- LORO SONO - SONO ("Loro Sono")
esempi:
- DOVE Ѐ LEI? - DOVE È? ("Dove E. Lei")
- CHI Ѐ LUI? - CHI È? ( "Chiave e Louis")
- CHI Ѐ LEI? - CHI È? ("Ki E Lei")
- CHI TU SEI? - CHI SEI? ("Ki Tu Sei")
Alla domanda CHI TU SEI? - CHI SEI? una persona può dire della sua professione, chi vede se stesso in questa vita. La risposta dovrebbe essere basata sulla struttura: IO SONO ..., dove invece dei puntini di sospensione è possibile specificare un tipo specifico di attività, ad esempio un attore: IO SONO ATTORE.
- DOVE TU ABBITI? - DOVE VIVI? Risposta: IO ABBITO A ... - I LIVE IN ...
Avendo leggermente complicato la frase, puoi rispondere in questo modo:
- IO ABBITO E LAVORO A ... “Vivo e lavoro in ... dove E - unione And
Se è necessario utilizzare un'unione variabile OPPURE, dire O.
Un esempio:
- ESSERE O NON ESSERE- ESSERE O NON ESSERE?
Unione MA
- MA - MA
Un esempio:
- IO ABBOTO, MA NON LAVORO A ... - Vivo, ma non lavoro in ...
Affermazione e negazione
- SI - SÌ
- NO - NO
Se
uso SE - IF ("Se").
Un esempio:
- SE TU NON LAVORI, NON MANGI - SE NON LAVORA, NON CI SARAI ("Se Tu Non Non Lavori, Non Manji").
Verbo DO
FARE - DO appartiene anche al gruppo di verbi irregolari della lingua italiana.
- IO FACCIO - FACCIO, leggi come "Io Faccio"
- TU FAI - LO FAI (Tu Fai)
- LUI FA - LO FA
- LEI FA - LO FA
- LEI FA - FAI (rispettosamente)
- NOI FACCIAMO - FACCIAMO ("Noi Facciamo")
- VOI FATE - LO FAI ("Voi Fate")
- LORO FANNO - FANNO ("Loro Fanno")
Un esempio:
- CHE TU FAI? - COSA FACCIAMO?
Dare alla frase più emozioni aiuterà la particella MA nel significato di NU.
- MA CHE TU FAI? - Bene, cosa stai facendo?
La definizione della parola è
- QUESTO - QUESTO, leggi "Questo"
Un esempio:
- CHE COSA Ѐ QUESTO - CHE COSA È?
- CHE Ѐ QUESTO? -Chi è?
- MA PERCHE TU FAI Ѐ QUESTO? - PERCHÉ LO FAI?
Usando le frasi apprese in questa lezione, puoi iniziare educatamente e senza sforzo una conversazione, raccontare un po 'di te, imparare qualcosa sull'interlocutore. 2 verbi, spesso usati nella vita quotidiana di qualsiasi italiano, sono stati anche esaminati in modo sufficientemente dettagliato.