Secondo i media italiani, i quattro nativi dell'Africa, che erano stati arrestati e detenuti in un centro speciale vicino a Roma, si sono cuciti la bocca, protestando così per la loro detenzione.
A questa "azione" hanno preso parte quattro persone provenienti dal Nord Africa, due delle quali hanno vent'anni e le altre due ne hanno già trenta. Come si è scoperto di recente, un uomo che ha messo fuori combattimento i suoi amici per un terribile atto di protesta avrebbe dovuto essere espulso dal paese questo lunedì.
Per esprimere la propria insoddisfazione nei confronti delle autorità italiane, i quattro detenuti hanno usato parti di un accendino come ago e hanno estratto i fili dalle coperte su cui dormivano. A tutti loro è stata immediatamente fornita assistenza medica. Le autorità italiane affermano che non ci sono mai stati incidenti del genere nel paese.
Dopo che il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è stato informato dell'accaduto, ha chiesto un maggiore dibattito pubblico e discussioni sui "centri anti-umani" in cui i migranti sono tenuti in condizioni terribili, nonché per discutere della legislazione di quei paesi da cui fuggono i migranti, spinti dalla povertà e dalla violenza.
Le autorità italiane avevano promesso in precedenza di condurre un'ispezione in speciali centri di isolamento, in cui i rifugiati trovano rifugio temporaneo. Questa decisione è stata presa dopo che uno dei canali TV locali ha ottenuto un video che dimostra chiaramente le cattive condizioni in cui i migranti che sono arrivati sull'isola di Lampedusa devono vivere.
Il siriano, che si trova proprio in questo centro, è riuscito a scattare una foto telefonica di come i migranti vengono curati per la scabbia. Le persone sono costrette a lasciare i locali per la strada, dove devono togliersi tutti i vestiti, dopo di che vengono annaffiate. In questa "procedura", sono coinvolti contemporaneamente uomini e donne.
L'autore del video afferma che i migranti che vivono nel centro di isolamento sull'isola di Lampedusa sono tenuti a sottoporsi a questa disinfezione collettiva ogni tre giorni.
Molti paesi in Europa e in Italia in particolare, hanno dovuto affrontare un enorme afflusso di rifugiati dalla Siria e dall'Africa dopo lo scoppio di un conflitto nella loro regione. Un rapporto del Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, pubblicato un paio di mesi fa, indicava che quasi tre milioni di siriani erano fuggiti dal paese verso gli stati vicini.
L'afflusso di immigrati clandestini in Italia è stato così grande che le autorità hanno persino nominato un dipartimento speciale direttamente coinvolto nella pattugliamento del Mediterraneo. Questa decisione è stata presa in relazione all'aumento del numero di morti di rifugiati nel tentativo di raggiungere l'Italia via mare.
Ai primi di ottobre, una nave che trasportava migranti clandestini è andata in rovina, uccidendo oltre 400 persone. Poco dopo questo incidente, un'altra barca con profughi provenienti dall'Africa si è spostata di oltre 60 chilometri al largo della costa italiana.
Il primo ministro italiano Enrico Letta ha dichiarato in ottobre che una squadra speciale di soccorritori, che è di circa 500 persone, pattuglia quotidianamente varie sezioni del Mar Mediterraneo.