La piccola ma bellissima città di Sant'Agata de Gothi con le sue caratteristiche stradine e case medievali è una delle preferite e visitate dai turisti. Si trova tra Napoli e Benevento, sulla ripida sponda del fiume Martorano. Lì vicino c'è una gigantesca collina, simile a una piramide, forse ci sono antichi manufatti.
Sant'Agata de Gothi - una favolosa città di pietra ai piedi del Monte Taburno, foto di Grishnakh
Sulla città
La città di Sant'Agata de Goti è come un arcipelago in pietra tra le onde del mare color smeraldo. Sorge in una verde vallata montana, ai piedi della vetta del Monte Taburno, in Campania. Il centro della città è costituito da edifici a forma di mezzaluna ravvicinati. Le case grigie, sospese in successione sulla ripida sponda del fiume Martorano, assomigliano ai nidi di rondine. Gli edifici medievali che sono cresciuti direttamente dalle rocce sopra la gola formano un favoloso paesaggio da favola.
Sul sito di Sant'Agata nell'antichità sorgeva la città di Saticul, che apparteneva al popolo italico - i sanniti. I romani conquistarono la città nel 315 a.C. Più tardi, Sant'Agata fu di proprietà di Unni, Vandali, Longobardi e Normanni. La città passò sotto l'autorità del papa nel 1230.
La popolazione della città comune oggi è di circa 12.000 persone. La parte moderna di Sant'Agata de Gothi non è diversa dai nuovi quartieri di molte altre città provinciali italiane.
Strade di Sant'Agata de Gothi, foto di Diana Robinson
Nel centro storico ci sono stradine acciottolate. Le auto guidano qui - il traffico automobilistico è consentito e i turisti insoliti difficilmente riescono a perdere il trasporto. Il nucleo della città è diviso in due da Via Roma. Nell'architettura di Sant'Agata de Gothi, un'abbondanza di archi attira la tua attenzione: gli archi ad arco collegano le case, passano sotto gli edifici, coronano le aperture d'ingresso.
Patrono della città - Mons. Alfonso Liguori, foto Giovanni-Vastano
Il santo patrono della città è il vescovo canonizzato Alfonso Liguori. La statua del santo, i cittadini che sovrastano la croce, si erge su un massiccio piedistallo, nell'accogliente Piazza Umberto I.
Viste
Cattedrale, foto di Giovanni-Vastano
Il Duomo di Sant'Agata de 'Goti si affaccia sulla facciata principale della piazzetta di Sant'Alfonso. Il Duomo fu fondato nel 970; nel corso dei secoli, dopo un devastante terremoto e molte ricostruzioni, la cattedrale cambiò completamente l'aspetto romanico originale.
Chiesa della Santissima Annunziata
La chiesa gotica della Santissima Annunziata (Chiesa della Santissima Annunziata) sulla Piazza dell'Annunciazione esiste dal 13 ° secolo. Gli affreschi del Giudizio Universale del 15 ° secolo sono conservati nella sua decorazione.
Chiesa di San Mennato
La facciata della chiesa di San Mennato (Chiesa di San Mennato) (XI secolo) con un originale archivoluto romanico decorato con teste di leone si estende sulla stessa piazza. La chiesa ha conservato i pavimenti a mosaico di Cosmatesco realizzati nel XII secolo.
Chiesa di San Angelo Munkulanis
La basilica a tre navate di San Angelo Munkulanis (Chiesa di Sant'Angelo in Munculanis) fu costruita nell'era dei Longobardi sulla base di un tempio romano. Durante l'ultimo restauro dell'edificio, è stata scoperta una cripta medievale con sepolture.
Chiesa di San Francesco, foto Giovanni-Vastano
La Chiesa di San Francesco (Chiesa di San Francesco) fu fondata nel 1282 e nel XVIII secolo fu ricostruita in stile barocco. Anche gli affreschi del XV secolo sono conservati al suo interno.
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, foto napoligaypress
La chiesa con una morbida facciata rosa di Santa Maria di Costantinopoli (XVIII secolo) fu costruita sulle rovine della cappella di San Bartolomeo de Ferraris, vicino al monastero delle suore redentoriste.
Castello Ducale, foto di Marilena
Delle attrazioni "secolari" della città, fu conservato il castello ducale (Castello ducale) dei Longobardi. Fu ricostruito nel XIX secolo come palazzo ducale e perse le sue torri. Al piano inferiore del castello si possono vedere gli affreschi restaurati di Tommaso Giaquinto.
Nell'antico acquedotto romano, foto di Giovanni-Vastano
Alla periferia sud-est di Sant'Agata de'Gothi, è stato conservato un antico acquedotto romano, da cui si apre un bellissimo panorama della città e dei suoi dintorni.
Il Ministero del Turismo del paese ha assegnato a Sant'Agate un badge onorario di Bandiera arancione, la città italiana più comoda per i turisti con una popolazione fino a 15.000.
Vista dall'acquedotto, foto di kiki follettosa