Gli organizzatori del nuovo progetto Ammappa d'Italia sono sicuri che andare in giro per l'Italia da nord a sud non sia un problema per noi due, ma un viaggio meraviglioso
Un brillante progetto innovativo progettato per rivelare tutte le bellezze naturali e storiche dell'Italia. Il blog sociale offre di andare in tutta Italia, da nord a sud e da ovest a est, a piedi, senza usare auto, treno o autobus. A meno che la bici non possa essere presa 😉 ... ma non andrà lontano dappertutto. Rispetto a OpenStreetMap, il suo "fratello maggiore", il progetto riflette i percorsi in modo più "poetico", descrittivo e con molte foto.
L'idea innovativa di Ammappa d'Italia è la seguente: sulle pagine del sito, ogni residente del paese può condividere i percorsi pedonali a lui noti. Dopotutto, ogni persona conosce perfettamente bene, almeno, l'area in cui vive: dove ci sono strade sterrate, sentieri, sentieri di montagna o persino percorsi pedonali reali.
Con l'aiuto di Internet e degli stessi italiani, alla fine si dovrebbe formare una vera mappa dei percorsi pedonali della penisola: con descrizioni dettagliate del terreno, una lunghezza approssimativa del viaggio e segni della difficoltà del passaggio. Quindi, passo dopo passo, itinerario dopo itinerario, Ammappalitalia, secondo l'idea degli organizzatori, si trasformerà in una vera bussola per ecoturisti italiani, amanti del trekking, lunghe passeggiate e uno stile di vita "lento" (noto come "non affrettarsi").
Originariamente sviluppato su base volontaria, il blog Ammappa d'Italia mira a promuovere un "turismo responsabile" che non influisca sull'ambiente. Oltre alla copertura di nuovi angoli d'Italia, ricchi di antiche fortificazioni, piccoli accoglienti villaggi e autentiche comunità rurali.
Camminare nell'era delle alte velocità e della produzione e del consumo di massa di merci è quasi una rivoluzione. Oggi, il progetto è ancora solo nella fase iniziale di sviluppo, quando gli utenti offrono solo i loro percorsi e gli organizzatori li elaborano e li caricano sul sito. Ma grazie all'elevato numero di riunioni, ai finanziamenti aggiuntivi e alla partecipazione attiva dei cittadini, nel prossimo futuro saranno disponibili sul sito nuove funzionalità: interazione con altri portali, fusione automatica delle rotte, mappe open source e piste ciclabili.
Contribuire alla causa comune è molto semplice: devi solo inviare una lettera a [email protected] e allega una descrizione del percorso. Il percorso dovrebbe indicare:
- punti di inizio e fine della transizione
- foto
- tempo di percorrenza stimato
- terreno di fondo
- l'opportunità di utilizzare asfalto o strada sterrata
- la regione
- la data in cui hai percorso il percorso
- firma dell'autore
Qualsiasi informazione aggiuntiva, ovviamente, è benvenuta: i segni sulle discariche, gli edifici distrutti, i percorsi abbandonati non saranno superflui.