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Filippo Brunelleschi - il geniale architetto del primo Rinascimento

L'architetto, scultore, inventore e scienziato Filippo Brunelleschi fu un vero innovatore e genio del suo tempo. Ha dato un contributo inestimabile al patrimonio culturale non solo dell'Italia, ma di tutto il mondo. L'aspetto unico di Firenze è stato creato in gran parte grazie ai capolavori architettonici del Brunelleschi. I viaggiatori che si trovano in questa meravigliosa città dovrebbero assolutamente vedere le straordinarie opere del maestro e sentire il loro coinvolgimento nell'arte alta del primo Rinascimento.

Biografia

Il futuro grande creatore nacque nel 1377. A differenza di altri artisti fiorentini, proveniva da una difficile famiglia di artigiani.

La madre, Giuliana Spini, apparteneva a una famiglia nobile e benestante. Suo padre, Brunellesco di Lippo Lapi (di ser Brunellesco di Lippo Lapi), era cittadino onorario di Firenze, noto notaio che era attivamente coinvolto nella vita politica della città e svolgeva importanti missioni diplomatiche.

Come si addice ai bambini di famiglie benestanti, Filippo ha ricevuto una brillante educazione umanitaria. Fin da piccolo ha studiato latino, letteratura, letteratura, teologia. Il giovane mostrò uno straordinario talento per le scienze esatte, studiò seriamente l'aritmetica, la geometria e la fisica, sorprendendo in seguito con la sua conoscenza del famoso scienziato Paolo Toscanelli (Paolo dal Pozzo Toscanelli). Anche in giovane età, il versatile talento di Filippo era appassionato di pittura e allo stesso tempo ha progettato e realizzato tutti i tipi di dispositivi e innovazioni tecniche.

L'amore per la creatività ha determinato il percorso di vita di Brunelleschi, che ha deciso di dedicarsi alla gioielleria, che nel Medioevo era strettamente associata all'arte della scultura e dell'architettura.

Acquisendo una professione, ha praticato il disegno, la modellistica, l'incisione, ha studiato con il famoso gioielliere Linardo di Matteo Ducci a Pistoia e si è imposto rapidamente nel suo percorso prescelto. Nel 1398 divenne membro della Gilda Fiorentina delle Arti Arte della Seta. Nel 1402 parte per Roma, dove per diversi anni padroneggia meticolosamente i principi e le caratteristiche delle strutture dei tempi antichi.

Ritornato nella sua città natale, Filippo Brunelleschi ottenne rapidamente immensa autorità e rispetto dal popolo di Firenze. Per molti anni gli fu affidato il ruolo di capo architetto, che era impegnato nella pianificazione urbana e nell'adempiere a importanti ordini del governo.

Nei documenti che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri della signoria (governo locale), il grande creatore è descritto dai contemporanei come una persona di "una mente penetrante, dotata di abilità e ingegnosità sorprendenti".

Creatore della teoria scientifica della prospettiva

Nonostante non esistano prove documentali di sviluppi teorici e scoperte del Brunelleschi, è lui a cui viene attribuita la paternità dell'idea di una prospettiva diretta. Grazie alla sua visione innovativa dell'arte, i maestri del 15 ° secolo e dei secoli successivi hanno scoperto un modo per trasmettere la profondità dello spazio e il volume esterno.

Nella sua ricerca teorica, Filippo Brunelleschi, Basato sui risultati di antichi creatori e sulle tesi di scienze tecniche a lui note, si riunì in un unico sistema di idee disparate su una prospettiva lineare. Ha dedotto le leggi di tre dimensioni, simmetria e proporzione, che si estendevano sia alla pittura che all'architettura. Per quest'ultimo, il loro uso è stato particolarmente importante, poiché ha permesso di creare un'immagine tridimensionale degli edifici, per tenere conto di tutte le caratteristiche e la complessità delle strutture, prima dell'inizio dei lavori di costruzione.

Senza la conoscenza della prospettiva, il lavoro di artisti contemporanei, scultori, architetti e ingegneri è impossibile.

Opera scultorea

La creazione di opere scultoree appartiene alla fase iniziale dell'opera del Brunelleschi. Non tutte le creazioni sono state salvate. Ad esempio, la statua di Maria Maddalena, realizzata in legno per decorare la chiesa di Santo Spirito (basilica di Santa Maria del Santo Spirito), fu bruciata in un terribile incendio nel 1471.

Particolarmente degno di nota è l'opera "Crocifissione" nella Basilica di Santa Maria Novella (basilica di Santa Maria Novella), risalente al 1410 circa.

La figura sensuale e raffinata del Salvatore è stata creata, secondo il dare, a seguito di una disputa creativa con il migliore amico del Brunelleschi, Donatello.

La creazione scultorea più famosa è il rilievo in bronzo "Sacrificio di Isacco" (1401), realizzato per la competizione di maestri che fingono di progettare le porte del Battistero di San Giovanni (battistero di San Giovanni).

L'opera si distingue per originalità, realismo e libertà di decisione compositiva. Nonostante il fatto che Filippo non abbia vinto la competizione, il rilievo in bronzo è stato riconosciuto come un'opera degna dei voti più alti. Gli amanti dell'arte possono vederlo al Museo Nazionale del Bargello a Firenze (Museo nazionale del Bargello).

Le creazioni architettoniche più famose

Le opere architettoniche più famose della paternità del maestro Filippo Brunelleschi si trovano, ovviamente, a Firenze.

Cupola del Brunelleschi (Cupola del Brunelleschi)

L'opera principale del maestro di Firenze, che gli ha portato un'incredibile fama, è la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore (la Cattedrale di Santa Maria del Fiore).

In questa monumentale creazione, si realizza un'ingegnosa idea ingegneristica: con le dimensioni gigantesche di un design ottagonale (la sua altezza è di 90 metri), è stato possibile creare leggerezza, armonia, semplicità e chiarezza delle forme. La costruzione della cupola iniziò nel 1420 e terminò dopo 14 anni. Durante una costruzione senza precedenti, un giovane architetto, che non aveva precedenti esperienze di lavoro con oggetti così su larga scala, inventò e implementò diverse tecniche uniche che garantivano la stabilità e l'affidabilità della struttura:

  1. La curva dell'angolo delle nervature corrispondeva a 60 gradi e il livello di inclinazione era mantenuto grazie a motivi in ​​legno che si spostavano verso l'alto quando apparivano nuove file di muratura;
  2. La muratura fu eseguita non orizzontalmente, ma con una pendenza verso l'interno (secondo il metodo romano), che indeboliva il distanziatore interno e riduceva il carico sulla base dell'edificio;
  3. I mattoni erano posizionati a "spina di pesce", per cui non era necessario utilizzare i cerchi (speciali assi arcuate per la costruzione di volte in pietra);
  4. La cupola consisteva di due conchiglie, mentre quella interna svolgeva il ruolo di una potente cornice creata dal rinforzo intessuto nella muratura e quella esterna svolgeva funzioni protettive e decorative.

Inoltre, l'architetto ha sviluppato ingranaggi speciali con ingranaggi per facilitare il sollevamento di materiali edili multi-tonnellata a grandi altezze. Brunelleschi ha studiato con cura i più piccoli dettagli e accessori. Ha sviluppato un sistema di grondaie, scale interne e passerelle. La sua paternità appartiene ai disegni della lanterna con edicole (sporgenze semicircolari) che incoronano il disegno.

L'edificio in marmo bianco nella parte superiore della cupola fu completato dopo la morte dell'architetto, guidata da Antonio Manetti e Bernardo Rossellino.

La cupola del Brunelleschi è considerata non solo una delle attrazioni più popolari, ma il principale simbolo architettonico di Firenze. Ogni giorno, migliaia di turisti salgono sul suo ponte di osservazione, rompendo più di 460 gradini e godono di una magnifica vista panoramica da una vista a volo d'uccello.

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Casa educativa

Parallelamente ai lavori sulla cupola del Duomo, Brunelleschi supervisionò la progettazione e la costruzione di altri oggetti, ad esempio,Ospedale degli Innocenti - Una casa educativa per orfani abbandonata dai genitori. All'interno delle mura dell'istituzione dovevano esserci stanze per neonati, aule e laboratori artigianali, che consentivano ai bambini di acquisire una professione. I lavori di costruzione iniziarono nel 1419 e, per mancanza di finanziamenti, terminarono solo nel 1445, già con la partecipazione di uno studente del Brunelleschi, Francesco Della Luna.

La stilistica dell'edificio e la loggia del rifugio hanno avuto un impatto enorme sullo sviluppo non solo dell'italiano, ma anche della cultura mondiale, diventando lo standard dell'architettura del primo Rinascimento. Il concetto si basava su idee innovative nate da motivi dell'antica architettura romana, gotica e romanica.

La facciata del primo piano di un edificio di 70 metri è una galleria aerea, basata su eleganti colonne corinzie fatte di pietra grigio scuro. Questo insolito effetto cromatico, che conferisce alla struttura un carattere dinamico e ritmato, è stato successivamente spesso preso in prestito da architetti fiorentini. La completezza e completezza della composizione è creata grazie all'ampia scala che collega l'edificio con un ampio cortile. Le campate laterali senza arcate danno origine a un senso di monumentalità e solidità.

L'Ospedale degli Innocenti si trova sulla piazza della Santa Annunciazione (piazza della Santissima Annunziata), nel centro storico di Firenze. Per diversi secoli, un ente di beneficenza ha continuato a funzionare all'interno delle mura dell'edificio. Oltre al museo d'arte, oggi ci sono rifugi per donne e bambini, un asilo nido e una scuola materna. Una visita all'orfanotrofio è inclusa in molti programmi di escursioni, suscitando grande interesse e gioia tra i turisti.

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Sagrestia nella Basilica di San Lorenzo

La costruzione della vecchia chiesa fiorentina di San Lorenzo (Basilica di San Lorenzo), costruita nel 393, al tempo di Sant'Ambrogio di Mediolano, fu rinnovata e ricostruita nell'XI secolo.

Nel processo di ricostruzione, la basilica acquisì uno stile romanico di architettura, senza perdere le prime idee architettoniche bizantine. All'inizio del XV secolo, le autorità cittadine decisero di riorganizzare la chiesa fatiscente, che allora non aveva una cupola e consisteva di tre piccole navate.

Filippo Brunelleschi ha lavorato alla creazione del progetto di ricostruzione. L'architetto ha costruito la sagrestia (sagrestia) e ha anche pensato a come espandere lo spazio dell'edificio progettandolo sotto forma di croce latina. Ha sviluppato modelli e schizzi di cappelle di famiglia per i rappresentanti del clan dei Medici, la cupola della basilica e opzioni per la decorazione interna ed esterna delle pareti. Nel 1429, una parte significativa dell'opera era già stata completata, ma non completamente completata a causa dell'improvvisa morte di Giovanni di Bicci de 'Medici, cliente del progetto. Un'ulteriore ricostruzione fu effettuata pochi anni dopo, sotto la direzione di un altro architetto - Michelozzo di Bartolomeo (Michelozzo di Bartolomeo), che in qualche modo cambiò i piani creativi del Brunelleschi.

Cappella Pazzi

La costruzione della Cappella Pappi (Cappella dei Pazzi) nella Basilica di Santa Croce, dal nome del cliente del progetto - il ricco aristocratico fiorentino Andrea de Pazzi, è una delle opere architettoniche più aggraziate ed eleganti del maestro.

I lavori di progettazione e costruzione iniziarono nel 1429 e terminarono diversi decenni dopo, dopo la morte del Brunelleschi. Al creatore fu assegnato il difficile compito di "sistemare" organicamente la cappella nell'insieme architettonico della basilica medievale collocando un nuovo edificio in un sito complesso in configurazione. Il risultato fu una struttura sorprendentemente leggera e ariosa, drammaticamente diversa nel suo stile dai tradizionali edifici romani e gotici.

Chiesa di Santa Maria degli Angeli

L'Oratorio Santa Maria degli Angeli è un'altra opera architettonica su larga scala del Brunelleschi nel campo dell'architettura della chiesa, che, sfortunatamente, il maestro non ha potuto completare.

Il modello dell'edificio fu creato nel 1434. L'architetto iniziò subito i lavori, ma dopo tre anni la costruzione dovette essere sospesa a causa della mancanza di fondi e dello scoppio della guerra tra Lucca e Firenze. Il Brunelleschi eresse solo pareti alte 4,5 metri. Secondo alcuni storici, copie dei disegni del grande maestro sono state conservate. Nei secoli XVIII-XIX, furono fatti ripetuti tentativi di restaurare l'edificio della chiesa. L'ultima ricostruzione fu eseguita negli anni 30-40 del secolo scorso.

La parte inferiore dell'edificio è il più vicino possibile ai progetti architettonici originali del Brunelleschi. Al centro c'è un gioco di forme geometriche: l'interno a 8 lati è in sintonia con la decorazione a 16 lati delle pareti anteriori, decorata con nicchie profonde alternate e finestre. Tutte queste tecniche creano un piano chiaro ed elegante, danno origine a un senso di ritmo e dinamismo.

Chiesa di Santo Spirito

L'attuale edificio della Basilica di Santo Spirito (Basilica di Santa Maria del Santo Spirito) è diventato un vero simbolo del primo Rinascimento.

Il vecchio tempio fu eretto sul sito di un antico monastero risalente al XIII secolo. Dopo il devastante incendio avvenuto nel 15 ° secolo, fu deciso di ricostruirlo a livello globale. La paternità dei disegni e dei layout della nuova chiesa appartiene a Brunelleschi. Secondo il piano dell'architetto, la parte frontale dell'edificio doveva guardare il fiume Arno, tuttavia, gli edifici residenziali densamente in piedi e le strade strette non permettevano di realizzare questo piano. Il maestro iniziò i lavori nel 1436, la costruzione della basilica fu completata dopo la sua morte, 18 anni dopo, con la partecipazione di Antonio Manetti e altri studenti del Brunelleschi.

La disposizione dell'edificio è realizzata a forma di croce latina. La sensazione di volume e integrità della struttura è creata grazie a nicchie semicircolari situate lungo il perimetro della struttura anziché a goccioline laterali rettangolari. L'alternanza ritmica di colonnati e volte arcuate contribuisce alla dinamica, alla ricchezza architettonica, dà origine alla profondità e all'espansione visiva dello spazio.

  • Vicino alla basilica c'è un ristorante economico e gustoso Osteria Santa Spirito, prendere nota.

Caratteristiche dello stile architettonico

Sfortunatamente, Brunelleschi non riuscì a completare tutto il lavoro, ma ogni progetto del creatore immortalò il suo nome, diventando un esempio dell'architettura rinascimentale del primo periodo, combinando organicamente tradizioni medievali ed elementi classici.

Il migliore dei maestri di Firenze morì nel 1446, alla venerabile età di 69 anni. Il suo lavoro, che unisce monumentalità e grazia poetica, alta arte e validità scientifica delle idee, ha aperto una nuova era e ha determinato lo sviluppo dell'architettura del primo Rinascimento. Lo stile di Brunelleschi si distingue per una chiara logica di soluzioni compositive e un aspetto visivo armonioso. Il sistema di proporzioni, il rigore ideale delle forme geometriche, l'applicazione di una prospettiva lineare, l'attenzione ai dettagli e piccoli elementi decorativi: tutte queste tecniche rivoluzionarie per il Medioevo hanno dato vita a nuovi standard di bellezza nell'arte.

Guarda il video: 20 Things to do in Florence, Italy Travel Guide (Novembre 2024).

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