L'Università di Roma ha stabilito il vero luogo di nascita dell'Homo sapiens. L'Homo sapiens non è nato nell'Africa orientale 200 mila anni fa, come precedentemente ipotizzato, ma nella parte occidentale del continente africano.
Nel diario di studio del genoma umano, gli esperti di genetica Fulvio Cruciani e Rosaria Scozzani hanno aperto nuovi orizzonti nell'area di ricerca che in precedenza era stata attentamente studiata. I nuovi dati ottenuti ci costringono a ripensare i fatti che, a quanto pare, sono stati identificati da tempo.
Secondo un recente studio di scienziati italiani, la penisola arabica non può essere definita la patria di una persona ragionevole, ma rimane ancora l'habitat delle prime persone: è stato qui che hanno vissuto per 100 mila anni e non 60 mila come pensavano gli scienziati in precedenza.
Un altro autore di studi recenti, Beniamino Trombetta (Beniamino Trombetta) afferma che l'evento che ha dato origine a tutta l'umanità, si è verificato al di fuori dell'Africa. Gli scienziati hanno ottenuto nuovamente tali dati studiando a fondo il cromosoma Y dal DNA umano. Un nuovo studio è stato reso possibile grazie alle nuove tecnologie di sequenziamento che consentono l'identificazione dei cromosomi maschili. Pertanto, sono state identificate 2368 varianti di cromosomi maschili situati nella parte occidentale del mondo, di cui l'80 percento è stato installato per la prima volta.
Ricordiamo che durante gli scavi in Etiopia, gli scienziati hanno scoperto che il primo uomo intelligente è apparso direttamente in Africa. Ciò è stato evidenziato dai resti trovati nel paese, tra cui i teschi di un adulto, una donna e un bambino.
Vale la pena notare che le ricerche successive suggeriranno che i lontani antenati delle persone potrebbero percorrere lunghe distanze già circa mille e mezzo anni fa. Tali conclusioni sono state fatte da scienziati russi che hanno scoperto tutte le prove necessarie sull'isola di Socotra nell'Oceano Indiano. Tutte le prove che gli scienziati russi sono riusciti a ottenere dimostrano che gli oggetti lasciati in questo territorio sono il risultato di attività del cosiddetto tipo homo habilisquello precedente homo sapiens.
La catena dell'evoluzione umana è la seguente: inizialmente è apparso direttamente l'homo habilis (uomo esperto), seguito da homo ergaster (lavoratore), homo erectus (uomo retto) e solo dopo quell'homo antecessor (predecessore umano), il penultimo stadio di trasformazione delle creature in quelli più alti.
A proposito, la scienza non smette di stupirci con le ultime scoperte e conclusioni. Nel 2011, gli storici dell'Università di Cambridge hanno pubblicato le loro ultime ricerche, secondo le quali l'homo sapiens era la causa diretta dell'estinzione dei Neanderthal.
Secondo gli esperti, è stata una persona ragionevole a sostituire quest'ultima. Il loro numero era semplicemente travolgente, quindi gli abitanti originari del continente non potevano sopportare adeguatamente l'inizio della competizione.
Quindi, l'uomo razionale nell'arsenale di caccia aveva strumenti di caccia più sofisticati come lance avanzate, nonché nuovi metodi di conservazione che non lasciavano alcuna possibilità alle prime persone.