Il numero di stranieri che lavorano e vivono in Italia supera già i 5 milioni. Questo paese meridionale attira anche i nostri compatrioti. Su cosa puoi contare, come e dove cercare lavoro in Italia e su quali risorse vale la pena prestare attenzione? BlogoItaliano ha cercato di trovare risposte a queste e ad altre domande lo scorso fine settimana dell'inverno in uscita.
Durante la crisitrova lavoro in Italia è difficile sia per gli specialisti altamente qualificati che per i candidati nel campo del lavoro poco qualificato.Le specialità più popolari in Italia ora - economisti, programmatori, commercialisti, infermieri, personale di manutenzione. Tuttavia, qui la crisi non è cambiata molto, anzi, ha solo aumentato la concorrenza per le posizioni vacanti in un mercato già ristretto.
Lavorare in Italia per stranieri in tempi di crisi
Trovare un lavoro per specialisti domestici in settori altamente competitivi è molto difficile. Anche contare sul lavoro nel turismo non vale sempre la pena: il mercato del lavoro qui è piuttosto denso e senza connessioni e raccomandazioni dovrà essere stretto. I laureati in facoltà filologiche possono prendere il posto vacante di un insegnante o tutor, perché nello studio delle lingue straniere in Italia, viene sempre data la preferenza ai loro parlanti - linguamaterna. Ma i documenti di qualificazione esistenti dovranno essere confermati da una traduzione legalizzata.
È anche molto realistico trovare un lavoro in Italia nel settore dei servizi. In tutto il paese, ci sono molti bar, caffetterie, ristoranti, piccoli hotel, imprese private in cui lavorano molti stranieri. Le donne che parlano inglese o italiano possono anche candidarsi per un lavoro come commesso o assistente in numerosi centri commerciali.
Le possibilità di trovare un lavoro aumentano la conoscenza della lingua e la disponibilità del permesso di soggiorno, che dà il diritto al soggiorno legale nel paese. Succede che i datori di lavoro attendono pazientemente che i candidati in visita padroneggino un minimo di conversazione, ma, con rare eccezioni, la preferenza viene sempre data alle persone che parlano fluentemente l'italiano.
Salari in Italia per stranieri
È più facile per le donne trovare lavoro in Italia: spesso vengono portate a casa come tate, domestiche, badanti per malati o anziani. Gli uomini sono molto più difficili in questo senso, ma molti lavori vengono creati per loro durante i periodi di lavoro stagionale. Per una ricerca più efficiente di tali posti vacanti, è necessario contattare le agenzie di collocamento all'inizio dell'anno, ma i lavoratori stagionali non si abbandonano a guadagni elevati: i loro guadagni medi sono di 450 euro al mese.
La ricerca di lavoro nel sud Italia è piuttosto difficile - anche i residenti locali avvertono la mancanza di posti vacanti. Nel nord del paese - nelle regioni industriali d'Italia - la situazione è migliore: qui puoi trovare lavoro in fabbriche, fabbriche, piccole imprese private e guadagni possono raggiungere i 1200 euro al mese. Lo stipendio medio tra gli immigrati dei paesi della CSI è di 700-1000 euro. Vi sono, ovviamente, piacevoli eccezioni, tuttavia, ricordiamo che stiamo parlando di indicatori medi.
Siti di ricerca di lavoro utili in Italia
Forse il modo più efficace per cercare lavoro in Italia è attraverso quotidiani popolari e siti Web specializzati che presentano offerte di datori di lavoro e agenzie di tutte le regioni del paese.
Lavora a Roma
(Agenzie di collocamento di Roma, offerte dei datori di lavoro)
- kijiji.it
- it.jobrapido.com
- portaportese.it
Lavori a Milano:
- agenziaestmilano.it
- milanofree.it
- biancolavoro.it
- gigroup.it
Lavorare in tutta Italia:
- lavoro.it
- subito.it
- vivastreet.virgilio.it
- bakeca.it
- ebay.it
- it.ask.com
- pollicino.com
- guidannunci.it
- okdimmi.it
- www.it.jobrapido.com
- startpeople.it
È importante: Quando cerchi di trovare lavoro in Italia, ricorda che lo status giuridico offre vantaggi significativi: garanzie statali e un certo livello di protezione sociale. Sebbene ottenere tali documenti non sia facile, ti faciliteranno notevolmente la vita in futuro. I datori di lavoro, guidati da considerazioni pragmatiche e utilitaristiche, ricorrono spesso a una forma di lavoro informale o, più semplicemente, a uno sfruttamento aperto.
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